Sopra i Tetti di Stampace

Durata (h:m): 

2:00

Lunghezza a piedi: 

4 km

Difficoltà: 

  • medium

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I residenti storici, e qualche coraggioso, lo affrontano in auto. Ma è a piedi, che il dedalo di viuzze di Stampace mostra tutta la sua bellezza antica. Gli angoli che, al volante, è impossibile notare e gustare appieno. Balconcini in ferro battuto, facciate caramella alternate a chiese severe, i panni stesi ad asciugare. In prossimità del 1° maggio, festa di Sant’Efisio, il quartiere diventa un fiume umano, di fedeli e turisti accorsi per la vestizione e partenza del santo. E a fine luglio, la festa di Cuccurus Cottu inebria l’aria di profumo di malloreddus e pesce distribuito per strada. Meno folkloristico, ma pienamente godibile nel suo silenzio, il panorama che si apre dal bastione di Santa Croce, che lo domina. Un mare di tetti spioventi coperti da tegole, incastonati una trama di stradine che s’inerpicano fino al belvedere.