Verso il presente

Durata (h:m): 

2:00

Lunghezza a piedi: 

6 km

Difficoltà: 

  • medium

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Con l’approdo nei tempi moderni, Cagliari divenne sempre più il centro nevralgico della Sardegna, come tale oggetto di sperimentazioni e rivoluzioni anche nel tessuto urbanistico. Le penne dei grandi architetti locali, l’influenza del regime fascista, la corrente razionalista lasciano impronte indelebili in tutto il centro storico. Dalle strutture abitative a quelle pubbliche, scolastiche e di servizio, tutto porta il segno di novità ed efficienza.

Municipio

Inaugurato nel 1907 in via Roma, il Palazzo Civico (o Palazzo Bacaredda, dal nome del sindaco che ne presiedette la costruzione) è il cuore pulsante dell’attività istituzionale cittadina. Dal punto di vista architettonico, è una riuscita mescolanza tra lo stile gotico catalano e l’art nouveau, impressa sulla facciata. Eretto in calcare bianco, è sormontato da due torri poligonali, simbolo della città. Custodisce alcune tra le opere più interessanti degli artisti sardi di spicco, che impreziosiscono la sala consiliare, la sala ex giunta, e il gabinetto del sindaco.

 

Museo Ferroviario Sardo

Il passato della ferrovia sarda, a pochi passi dal suo presente. Il Museo Ferroviario sardo, collocato all’interno della stazione di piazza Matteotti aperta nel 1879, conserva oltre cento testimonianze e cimeli che ricostruiscono lo sviluppo della rete ferroviaria regionale a partire dal 1884: foto, carte e disegni d’epoca, oggetti di transito quotidiano e non.

Tra le curiosità più interessanti,  il salotto della carrozza reale, distrutta da un incendio durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale che non hanno intaccato le poltroncine ad altezza ridotta, realizzate su misura per il re Vittorio Emanuele II

Come arrivare: BUS 8/29/M

Visite guidate a cura di: Istituto Comprensivo Santa Caterina, Scuola Primaria Sacro Cuore, Sardegnavapore - Associazione Sarda Treni Storici

Foto: Imago Mundi Onlus

 

 

 

Consiglio Regionale

Impossibile non riconoscerla, linee severe e contemporanee tra i colori vivaci della Palazzata di via Roma. Come volesse rispettare il suo ruolo, di sede dell’assemblea legislativa regionale, di luogo di protesta e di speranze del popolo sardo, il Consiglio non si concede distrazioni architettoniche. Inaugurato nel 1988, poggia su una distesa uniforme di granito, lo stesso materiale delle sculture monumentali inserite sotto il porticato e realizzate da Costantino Nivola. Sempre a lui si deve l’esecuzione dei graffiti, disegnati dall’artista Salvatore Fancello, impressi sulle facciate esterne al palazzo, costituito da tre edifici. Il primo, antistante la Via Roma, si articola in sei piani e ospita gli uffici. Il secondo affacciato sul retro, in via Cavour, è sede dei Gruppi Consiliari e della Biblioteca. Tra i due palazzi si incastonata l’Aula Consiliare, caratterizzata da un lampadario con 3000 gocce di cristallo.

Come arrivare: BUS 1/M/31

Visite guidate a cura di: Istituto Tecnico Statale Enrico Mattei

Collezione Luigi Piloni

Un passatempo di lusso, diventato patrimonio inestimabile. Forse nemmeno il dottor Luigi Piloni Bogliolo dell'Arme, uomo di cultura e ricercatore appassionato, poteva sapere quanto valesse la sua attività di raccolta e catalogazione. Quanto la donazione della sua collezione, avvenuta nel 1981 in favore dell’Università di Cagliari e inaugurata nel 1984, avrebbe arricchito il sapere sull’arte e artigianato sardi.

Certo è che i circa novecento pezzi, distribuiti in uno spazio espositivo dislocato in sette sale, coprono ogni ramo del bello e del ben fatto. Porzioni di retablo, dipinti e stampe, cartine geografiche, gioielli e manufatti tessili offrono una panoramica accurata e pregiata, da gustare con lentezza.

Telefono: 0706752428 – 2424

Sito web: www.unica.it

Come arrivare: BUS 7

Visite guidate a cura di: Scuola Secondaria di I grado Ugo Foscolo, F.I.D.A.P.A. (Federazione italiana donne, arti, professioni e affari​)

Foto: Imago Mundi Onlus

Scuola elementare Santa Caterina

Il panorama, è di quelli da mozzare il fiato. Non si offenderanno, gli angeli cagliaritani, se si volteranno loro le spalle. Per ammirare la scuola elementare di Santa Caterina, si affaccia sul Bastione medioevale di Santa Caterina, nel cuore di Castello. Inaugurata su tre piani nel 1910, su progetto dell'ingegnere Tito Ciardi e all’interno di un importante opera di edilizia scolastica, è caratterizzata da un gusto marcatamente classico,  che si riflette nei timpani e architravi sovrastanti le aperture, disposte simmetricamente rispetto all’ingresso principale.

L’armonia tra i vari elementi architettonici e decorativi si replica nelle pareti laterali sulle vie Canelles e Fossario. Da imboccare con buona dose di fiato, e intervallare con soste sullo splendido panorama.     

Come arrivare: BUS 7

Visite guidate a cura di: Istituto Comprensivo Santa Caterina, Scuola Primaria Santa Caterina

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Cimitero Monumentale di Bonaria

Sorto su una necropoli punica, il cimitero assume l'attuale aspetto nel 1829 grazie all'ampliamento di Gaetano Cima. Con i suoi ricchi monumenti e le sue leggende gotiche affascina i visitatori di tutto il mondo.

Circondato dalle silenziose chiome dei cipressi, ospita famosi fantasmi. La Dama velata si aggira per i viali allungando le sue candide mani verso i passanti, il tormentato spirito di Gastone gioca con i gatti felpati che abitano le tombe disabitate, mentre il piccolo Efisino, reso immortale da Giuseppe Sartorio, dorme il sonno eterno nella cappella lungo il muro principale.

 

Telefono: 070300205

 

Inverno: mart - dom 08.00 - 13.00 e giovedì anche 14.30 - 17.30

Estate: mart - dom 08.00 - 13.00 e giovedì anche 15.30 - 18.30

Chiuso il lunedì

 

Ingresso libero

Archivio di Stato

Se si mettessero tutte in fila, le carte dell’Archivio di Stato coprirebbero una distanza pari a 8 kilometri. Volumi, buste, carte sciolte, pergamene, mappe e registri sono solo alcune tipologie di un patrimonio di memoria costruito a partire dal 1332, con la creazione da parte di Alfonso il Benigno, re d'Aragona. E cresciuto, pezzo dopo pezzo, in stretto contatto con le dominazioni successive, che hanno lasciato traccia nella documentazione conservata e in seguito integrata con l'acquisizione di importanti archivi privati.

L'attuale sede dell'archivio, inaugurata nel 1927 con i canoni della moderna edilizia di settore, continua ad accogliere i documenti degli uffici statali, relativi agli affari conclusi da oltre 40 anni.

Telefono: Tel. 070 669450 / 070 665772

Link correlati: www.archiviodistatocagliari.it

Mail Istituzionale: as-ca@beniculturali.it

​Visitabile solo domenica dalle ore 9 alle 19

Come arrivare: BUS 1/M

Visite guidate a cura di: Liceo Scientifico Statale Michelangelo​

Exma'

Ogni mese di ottobre, esplode di allegria, libri e bambini. Il festival Tuttestorie è solo uno degli eventi culturali ospitati all’Exma’, o ex mattatoio, edificato tra il 1845 e il 1852, primo tra gli edifici di servizi esterno alla cinta urbana.

Oggi, struttura ariosa e versatile nel cuore della città, ristrutturata in via definitiva nei primi anni Novanta su progetto dell’architetto Libero Cecchini, dopo un periodo di stasi come deposito comunale, quando il mattatoio venne trasferito nella nuova sede in via Po. Le protomi taurine, incastonate lungo il perimetro dell’edificio principale, ricordano –non più minacciose- la destinazione originale.

Al suo interno, ospita la collezione permanente di grafica Nicola Valle.

Come arrivare: BUS 1/M

Telefono: 070 666399

E-mail: exma@camuweb.it

Sito web: www.camuweb.it

 

Orari di apertura:

Inverno: dal martedì alla domenica, 9:00 - 20:00
Chiuso il lunedì.

Estate: dal martedì alla domenica, 9:00 - 13:00 / 17:00 - 21:00

Chiuso il lunedì.

Visite guidate a cura di: Istituto Comprensivo Randaccio - Tuveri - Don Milani Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois

Legione dei Carabinieri

Non c’è cagliaritano che, passando davanti alla Legione dei Carabinieri, non abbia allungato e il collo e buttato un’occhiatina dall’ingresso. Incurante, in apparenza. Avida, in realtà, di scoprire l’interno di una struttura immensa, 7800 metri quadri, racchiusi da quattro piani di monumentale prospetto. Tra i più maestosi edifici pubblici cagliaritani, la Legione dei Carabinieri venne edificata nel 1933 dopo tre anni di lavori. Sul cornicione dell’ingresso, collocato all’angolo tra le vie Grazia Deledda e Sonnino, poggiano quattro colossi in marmo realizzati dallo scultore Albino Manca a impersonare il sacrificio, l’eroismo, la fede e la disciplina, virtù cardinali per il soldato eroe.  

Una parte significativa della struttura è stata di recente aperta al pubblico, in occasione dell’ultima edizione della rassegna Monumenti Aperti. Finalmente, la curiosità è stata saziata.

Scuola elementare Riva

Schiere di cagliaritani hanno faticato sopra i suoi banchi, giocato nel cortile, gustato pizzette al taglio nella piazza antistante. E’ un fulcro di ricordi, la scuola elementare Alberto Riva Villasanta, portata a termine nel 1930 nella piazza Garibaldi dopo quasi un ventennio di lavori e intitolata al giovane concittadino caduto poco prima della fine del primo conflitto mondiale.

La sua fisionomia rispetta le direttive dell’edilizia scolastica dell’epoca, che alternava elementi neoclassici con materiali locali, in un gioco di volumi e colori armonioso. Il blocco centrale è accessibile da un’ampia gradinata sulla frequentatissima piazza Garibaldi. Il retro, e la sua vita quotidiana, si colgono dai lati, inerpicati sulle salite di Villanova.